Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


lunedì 9 maggio 2016

I consulenti che potrete incontrare






Ecco i consulenti a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande sull’export.
Il convegno Andare all’estero con fiducia (cliccate qui per i dettagli) vi consente di incontrare per 45 minuti i consulenti che volete e chiedere loro di aiutarvi nel vostro progetto di export.

Dalle 16,00 del 25 maggio alle 18.30 del giorno successivo, a Borgo Castellania (Alessandria) il convegno che vi permette di capire come andare all’estero senza rischi e vi fornisce i supporti necessari.

Questo l’elenco degli esperti presenti tra i quali potrete scegliere con chi parlare.

Amato Angelica e  Malagò Franca      
Il materiale di presentazione: dalla brochure in poi

Barbieri Fabio      
Scoprire il Kazakistan: made in Italy per Expo 2017

Benedetti Massimo      
Raccontami una storia: storytelling ed export

Besana Claudio
Web reputation per andare all'estero

Bugatti Marco
Scegliere le priorità: da quale nazione iniziare?

Buzzetti Lorenzo      
Controllare i costi di produzione per finanziare l'export

Esperti Carige
Strumenti finanziari
Le forme di pagamento e la difesa del credito


Cominetti Eliano      
L'internazionalizzazione del processo di vendita.

D'Amore Giorgio      
Stabilire contattiB2B  in tutto il mondo con il web

Faravelli Angelo      
Wine & food : le 10 regole del packaging design per avere successo all’estero.

Ghilrardi Gianni      
La logistica per l'export

Missoli Maddelena      
Finanzia agevolata per l'estero

Mocchi Sabina      
Portare all'estero il food made in Italy con il personal shopper

Pennacino Enrico      
I contratti per vendere all'estero

Pillon Ferdinando      
Applicare a mercati diversi la forza del prodotto (linea)

Pugni Andrea      
Realizzare un video per farsi conoscere all'estero

Pugni Paolo      
Implementare una strategia

Rade Roberto      
Posizionamento e qualificazione

Salerno Giuseppe      
Business plan e controllo gi gestione per l'export

Vatti Stefano      
Difendere l'innovazione: proteggere brand, marchio e design nei mercati esteri


Investimento per la partecipazione:
convegno, pernottamento in camera singola e due pasti 240 € + IVA
convegno, pernottamento in camera doppia e due pasti 210 € + IVA a testa
convegno, pernottamento in camera tripla e due pasti 190 € + IVA a testa
convegno (senza pernottamento) e due pasti 190 € + IVA 

venerdì 6 maggio 2016

Da Genova al Baltico: perché e come proporre il made in Italy




B2BALTIC™apre a Genova il nuovo business hub Nord Italiano che connette il Nord Europa,Baltico e Russia. La società di consulenza ha investito con coraggio per rimettere a posto questo palazzo nobile del 500 di oltre 750 metri quadrati, segnalato dall’UNESCO per la sua bellezza, in pieno centro e vicino al mare.

Questo edificio, che unisce passato e futuro, è ottimo per esposizioni, sfilate di moda, conventions, conferenze, feste after work in una cornice impagabile. Lions e Rotary ne hanno già fatto uso.

B2BALTIC™  punta su Genova come nuova base Italiana, dopo lo startup tecnico giovanile di Milano, e la collaborazione con l´Università di Bologna.
A :Daniel Janetschek, fondatore di questa e altre iniziative che intendono facilitare l’export delle imprese italiane nel nord Europa, abbiamo posto alcune domande iniziando proprio a chiedere come mai abbia pensato di ripartire da Genova per arrivare al Baltico.

Genova ha un grande trascorso storico sui commerci internazionali, sulle esplorazioni e sui rapporti internazionali sin dai tempi delle crociate che fecero diventare la città grande; non è una coincidenza che l´esploratore Cristoforo Colombo veniva da li, e che ci sono ancora oggi città in terra Santa fondate da cavalieri crociati provenienti da Genova; il porto è il più rilevante del mediterraneo.
La città si è chiusa, partendo dal dopo guerra, e molte aziende si sono trasferite in Lombardia. Per questa ragione gli imprenditori locali hanno costruito delle alleanze cittadine molto robuste e con l´interesse di esportare all´estero guardando il mondo. Abbiamo trovati professionisti Italiani che perfettamente rappresentano il forte desiderio di esportare il made in Italy.

Avete investito molto nel rimettere a posto questo splendido, ora, palazzo: come pensate di usarlo?

L´investimento anche si è associato a un marketing internazionale per renderlo un polo attrattivo per investitori stranieri interessati non solo alla Liguria ma all´Italia. Una perfetta location di lusso per raffinati, a questo deve servire. Si punta ai numeri uno, ai decision makers.

Che tipo di mercato rappresentano le repubbliche Baltiche per l'Italia?

Le repubbliche Baltiche sono un mercato molto piccolo per l´Italia. Ma noi rappresentiamo Svezia e Finlandia, anche comprendendo l Ovest della Russia e da quest´anno anche la Norvegia. Si parla quindi delle piazze più ricche d´Europa. I paesi Baltici invece sono una opportunità per sviluppo immobiliare e grandi nomi Italiani nono sono mancati.


Che cosa vuol dire made in Italy in quei paesi?

Come in tutto il mondo, il trend nel  Baltico e Nordici non è diverso. Il made in Italy è considerato esempio di alto gusto, raffinatezza e disegno. Una potenzialità che voi Italiani avete e che sfruttate poco. Le esportazioni dall´Italia sono infatti quelle con la minor crescita in Europa.


Quale strategia consigli per avvicinarsi ai paesi Baltici?

I modelli del business fai-da-te che avevano senso fino agli anni 90, non trovano più successo ormai da molti anni. Chi esporta dovrebbe aver capito che gli importatori sono persone impegnate e costantemente bombardate da proposte provenienti da tutto il mondo. La presenza del web, lo sviluppo tecnologico soprattutto coi più alti primati proprio nel Baltico e Nordici, ha cambiato il sistema. Per esempio, per una azienda tessile del Bangladesh o un produttore alimentare americano, oggi trova più facile raggiungere i Nordici che gli Italiani, per il fatto che i Nordici sono molto più cablati e con un internet 3 volte più veloce che in Italia. Per questo motivo l´Italia, come anche la Germania, sta comprendendo che i paesi Nordici sono semplici da contattare e questo ha fatto si che da un paio di anni i distributori non rispondono neppure più. Quindi, si lavora oggi con successo solo con pushing. Il pulling che molti buoni brand credono di avere è superato. Quindi la chiave sta nel partner locale, e l´insistenza del marketing. Ovviamente questo ha incrementato i costi di esportazioni e marketing e anche tagliato fuori i più piccoli.

Quali errori non commettere?

Pensare di stare ancora nel mondo degli anni 90. I modelli di business stanno cambiando, gli agenti non hanno più voglia di lavorare gratis e rifiutano incarichi se non debitamente pagati, soprattutto al Nord Europa, che sta bene ed è ricco. Errore è quello di non adattarsi e di usare tecniche di internazionalizzazione senza sentire consulenti internazionali. Anche quello di usare poco o male l´inglese è un grave errore, come anche non tradurre documenti, cataloghi, siti web. Errore molto frequente soprartutto visto in Italia. Pensare che tutto il mondo parli Italiano e comprenda modelli di business Italiano è molto limitativo. I modelli sono più Nordici e anglo sassoni da noi, questi richiedono budget anche molto alti in alcuni casi.

In quale modo aiutate le imprese a essere presenti nelle repubbliche baltiche?

Ringrazio per la domanda, non intendevo fare pubblicità per la nostra struttura. Siamo già molto carichi di lavoro, seppur sempre disponibili a prendere buoni brand, buoni prodotti. B2BALTIC, l´hub che in soli 2 anni ha visto oltre 20.000 registrazioni, ha cambiato il nostro modo di vedere import export. Si lavora ora col concetto dell´hub, della condivisione e delle comunicazioni. Questo aiuta il business odierno e vedo ampie prospettive nella crescita di hub per il trading. Questi anche offrono numerosi sistemi telematici come infatti B2BALTIC fornisce ai membri iscritti. Comunque entrare non è per tutti.

Oltre a questa destinazione la vostra organizzazione quali paesi segue?

Svezia Finlandia Estonia Lettonia Lituania Polonia Danimarca sono i nostro focus. Non si esclude lavoro in Germania e nei paesi di lingua tedesca dove molti dei nostri associati provengono.

Qual è la vostra presenza on-line?


I siti controllati dal nostro gruppo industriale sono centinaia e possono portare a confusioni perchè mostrano semplicemente troppe pagine, migliaia. Per questa ragione suggerisco sempre di andare sui siti chiave come quello della alleanza Baltica www.BalticaPartners.eu che unisce investitori in progetti Baltici e Nordici, e che anche gestisce con circa 196 partners internazionali appunto l´hub B2BALTIC.

mercoledì 4 maggio 2016

Andare all'estero con fiducia: PMI ed export. Tutto quello che c'è da sapere



Come andare all'estero con facilità.

I consigli personalizzati  per te.

Convegno - Incontro - Networking  




Più di 20 esperti che possono aiutarti e rispondere alle tue domande. Visto la grande richiesta abbiamo aumentato il numero di consulenti a tua disposizione, pronti a rispondere alle tue domande.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@associazionelemagnolie.it


Struttura del convegno

Mercoledì 25 maggio 

Ricevimento ospiti dalle 15.30

Inizio convegno 16.30
Tavola rotonda
Le linee guida per andare all'estero con facilità
presentazione con spazio per domande e chiusura alle 19.00

19.30 - 20.30 cena

21.00 -22.30 attività di networking
Divisi per interessi comuni i partecipanti e gli esperti si conoscono, trovano sinergie, scambiano esperienze.

Giovedì 26 maggio 
dalle 9.00 alle 18.45 (con un'ora di intervallo pranzo)
incontri personali con i consulenti di 30-45 minuti. Oltre 20 consulenti sono a vostra disposizione per colloqui personali nei quali risponderanno alle vostre domande relative al tema di loro competenza.

In parallelo in aula magna presentazione di business case e soluzioni a casi concreti.

Prenotate i consulenti con i quali vi interessa parlare all'atto dell'iscrizione con il modulo che vi invieremo.

Alcuni dei temi dei quali potrete discutere con i nostri esperti

La strategia dell'export; il processo di vendita; la scelta dei paesi prioritari; raggiungere clienti con la rete; social media marketing; packaging dei prodotti per vendere di più; la gestione logistica; contratti e forme di pagamento; dazi dogane e barriere: come superarle; il sito web; lo studio della documentazione: brochure, company profile, flyers..., applicare ai mercati la forza dei vostri prodotti, un video per arrivare al  cuore dei clienti; raccontami la tua azienda: storytelling ed export; controllare i costi e scrivere un business plan.
E molti altri ancora... aggiorneremo l'elenco giorno dopo giorno. 


Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@associazionelemagnolie.it

Ecco alcuni dei consulenti che si presentano



Paolo Pugni strategie per l'export





Angelica Amato: grafica della comunicazione



Claudio Besana: social media marketing e web reputation



Franca Malagò: presentazioni, brochure e documentazione