Italia e Paesi
Baltici, quali opportunità? Ne parliamo con Daniel
Janetschek esperto di quei mercati e attivo nei gruppi Linkedin Doin
Business in Baltic States e Esporta
Italia
Che tipo di prodotti e soluzioni sono più richiesti e
desiderati in quel mercato?
Per ciò che riguarda l’IT
sono molto avanti localmente, però la gente compra prodotti italiani, spagnoli,
tedeschi, solo auto tedesche e coreane (a parte certi bus italiani in Estonia);
industrie locali tendono a copiare tali prodotti distribuendoli a prezzi di
poco inferiori a con una qualità nettamente inferiore. Vedo poca presenza degli
Italiani, anche se chi ha aperto un negozio di mobili e design italiano nei
centri città si é fatto notare e ha avuto successo. Faccio un esempio
rappresentativo del problema: la gente vuole mangiare una vera pizza italiana e
non la trova. però trovi il locale con la ricetta turca o russa con i colori
della bandiera Italiana alla porta. Non va. Il made-in-Italy é uno dei brand più
forti del mondo, e con l' esportazione si deve anche pensare al protezionismo.
Tutti i prodotti, compresi auto, mobili, materiali per costruzioni, design,
prodotti innovativi sono richiesti.
Che cosa si aspettano i baltici dai prodotti italiani?
Direi soprattutto qualità
a prezzo solo di un poco più alto della concorrenza. I baltici, tutti, sono
veri risparmiatori e non così fissati coi marchi.
Come possono le aziende italiane farsi conoscere e
conquistare la fiducia dei baltici per potersi presentare in questi mercati?
Usare business developer
locali, usare talvolta anche la loro lingua perché ne vanno fieri, niente spese
in super pubblicità , solo passa parola e intelligence advertising con
potential lead's prediction, aprire società locali e pagare le imposte locali
(decisamente inferiori alla ricca EU), una campagna di protezione del
made-in-italy per spiegare la differenza tra un genuino e un copiato.
Quanto conta la rete per costruire la propria
reputazione?
Quanto conta la rete per
il made-in-italy? Tutto! anche associazione direi. dovreste partire dalla
Estonia per farvi conoscere in Svezia e Finlandia. Poi Lettonia e Lituania oggi
tutte EU. La Lettonia è un trampolino di lancio per la Russia.
Allora aprire una pizzeria potrebbe essere interessante, ma ci sono imposte doganali per importare prodotti italiani?
RispondiEliminabuonasera Francesca
RispondiEliminanon credo esistano restrizioni o dazi.
Assolutamente no visto che parliamo di EU, eccetto per alcuni beni soggetti a monopolio tipo alchol
RispondiEliminaSiamo un'azienda di olio e sott'oli , pelati, legumi ci piacerebbe esportare anche nei paesi baltici, possiamo avere dei riferimenti o dei consigli in merito.
RispondiEliminaGrazie