Esporta esporta! Sembra il grido di salvezza che tutti oggi
lanciano in Italia. Che sia la strada per uscire vivi dalla crisi l’abbiamo
capito, che non sia una cosa da prendere alla leggera chi frequenta questo blog
lo sa –nel
caso qui c’è un sunto significativo- molto bene.
C’è però un ulteriore elemento da prendere in esame e me lo
fa notare con intellingeza Marcello Antonioni di StudiaBo, uno dei papà di Ulisse, un sistema che permette di
analizzare i mercati esteri.
Va bene andare all’estero, ma… dove? Con quali criteri?
Sei sicuro di avere posizionato bene il tuo prodotto? Di
aver chiesto il prezzo giusto? Di ottenere risultati in linea con quello che
potresti fare? Se non hai un sistema di controllo che ti permette di verificare
il tuo andamento e che quel +8% che hai fatto non è un trionfo perché il
mercato, il tuo mercato, in quel medesimo periodo è cresciuto del 37% come fai
ad andare all’estero con intelligenza?
Ci vuole un piano strategico preciso e un sistema di
controllo altrettanto affidabile per avere successo. Il resto è comicità
tragica.
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