Prossimo post Mercoledì 14 Dicembre
L’America
Latina è da sempre uno dei mercati privilegiati per le aziende italiane. Sarà
perché abbiamo contribuito nel tempo a far crescere la popolazione di quei
paesi, dove ancora oggi la rappresentanza italiana è elevatissima; sarà perché
per noi, malati calcio, danza e sole, rappresentano una sorta di paradiso; sarà
per questo o altro, ma lo sguardo italiano è spesso diretto laggiù.
Al punto che
questo sito inglese, dedicato proprio ai paesi del SudAmerica, mi ha intervistato per
chiedermi le ragioni di questo amore italiano.
E’ stata
l’occasione per scoprire un interessante piattaforma di informazioni sul mondo
Latinos, dove sembrano esserci oltre 300 milioni di middle
classer pronti ad acquistare
da noi.
Se
l’informazione va presa con beneficio di inventario, è anche vero che questo
mercato rappresenta una grande opportunità per la sua crescita –non solo il
Brasile che sta esplodendo- e per il desiderio dei suoi abitanti di mettersi
alla pari con l’Europa.
Attenzione a
dazi e tasse, questi paesi sono molto protezionisti e tendono a incentivare
l’internazionalizzazione, ovvero l’apertura di filiali produttive in loco,
piuttosto che la vendita a distanza.
Che sia
samba o tango, Inti Illimani o Rhum, vale la pena per lo medo dare una
occhiata…
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