Prossimo post Lunedì 12 Dicembre
Se guardiamo
i siti web delle nostre imprese ci facciamo subito una idea del rapporto tra
aziende di casa nostra e internet.
E spesso non
ne esce un risultato esaltante.
L’imprenditore
italiano predilige il fai da te, e diciamolo è grazie a questo che il nostro
paese è ancora in piedi. Ma strafare non giova ai risultati, e affidarsi a
qualcuno che possa aiutare la proprietà a definire la migliore strategia per la
gestione della comunicazione e della promozione on-line non farebbe male.
Anche perché
il mondo ha ormai imboccato questa strada senza rimorsi.
Questo articolo
pubblicato dalla rivista armena (!) web Panorama spiega con dovizia di particolari come specialmente
i paesi emergenti facciano uso massiccio di social media e della rete per
apprendere, fare affari, comunicare.
Proprio sul
fare affari l’articolo mette il dito: se la ricerca presentata spiega che nel
mondo l’uso di social media per il commercio raggiunge il 43% delle aziende, la
statistica diventa interessante nel momento in cui la si separa per continente
e paese.
L’Europa
infatti piomba al 35% (l’Italia non viene citata, ma è facilmente immaginabile
una cifra decisamente inferiore) per impennarsi al 50% nei paesi emergenti
(BRIC) e raggiungere il 53% per l’America Latina.
Questa
informazione diventa cruciale per le imprese che intendo esportare o
internazionalizzarsi: il mezzo internet diventa strategico anche per ridurre i
costi.
Impostare
una accurata e mirata campagna on-line per promuovere i propri prodotti,
diventa una occasione per saggiare le potenzialità dei mercati.
Come
strutturare una corretta campagna on-line è ciò che proporremo in uno dei
prossimi tre post.
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