Che cosa
volete fare nel nuovo anno?
Due sono le
risposte possibili, che caratterizzano due tipologie di imprenditori,
artigiani, direttori.
La prima
consiste nel lamentarsi, nell’imprecare contro la crisi, l’Europa, il governo
(uno a scelta), i politici, le circostanze.
Il secondo
sta nel rendersi autori del proprio futuro e, consapevoli delle difficoltà,
senza quindi essere preda di un vuoto ottimismo, lanciarsi ancora avanti per
costruirsi un futuro. Il futuro.
Ho letto di
recente un bel libro, di quelli che ti fanno venir voglia di fare, che non vorresti mai finire, e
che senti il bisogno di riprendere in mano di tanto in tanto per trovarci dentro
lo spunto e la voglia.
Si tratta di
Cosa tiene accese le stelle di Mario
Calabresi.
Tra le tante
idee affascinanti che vi ho trovato, queste mi sembrano utili al nuovo anno, a
fare progetti per il nuovo anno:
- la prima è una frase attribuita al rettore di Harvard nel film The social network: “i migliori allievi non sono quelli che escono di qui e trovano subito lavoro, ma quelli che escono di qui e si inventano un lavoro”.
- La seconda è un dato statistico, la risposta che giovani di tutto il mondo hanno dato a questa domanda: “quanto pensate che il vostro futuro e la vostra realizzazione dipendano da fattori esterni alla vostra volontà?”. Se i giovani USA affermano il 30% e quelli francesi arrivano al 50% i nostri ragazzi mostrano le proprie preoccupazioni alzando il muro fino al 70%. Ora ci sarà del vero in questo, sicuramente è più facile avere sovvenzioni e opportunità all’estero, ma quand’è che abbiamo smesso di sperare e rischiare?
- La terza frase mi è piaciuta così tanto che l’ho messa qui sopra come descrizione del blog. E’ di Mark Twain è suona così:
“Tra vent’anni sarai più deluso
delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto.
E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che
gli alisei riempiano le tue vele.
Esplora.
Sogna”
Che progetti
avete per il 2012?
Vogliamo
provare a sognare insieme?
Per chi ci
sta, ecco come e che cosa vedremo nei prossimi post
1) come
progettare un piano serio per il 2012: alcune domande da farsi
2) una
traccia di piano strategico, e d’azione, per sviluppare il proprio business
3) la
forza della sinergia tra artigiani e imprenditori, creativi e solidi
Buon anno
nuovo!
Ricordo che cliccando qui si può accedere alla pagina
contenente i video relativi al progetto Hand Made in Italy proposto alle
imprese italiane che intendono essere protagoniste internazionali del loro
2012.
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