Io
lavoro così: ti aiuto a fare mente locale, a capire se vuoi veramente esportare
o solo vendere all’estero (poi ti spiego la differenza), se hai le possibilità
di fare successo, se hai la struttura per fare successo.
Se
non passi questa fase è un vantaggio per te, perché capisci che stavi
affrettando i tempi o stavi percorrendo un strada che non ti avrebbe portato al
successo, ma probabilmente ad un fallimento devastante.
Se
invece vuoi andare oltre allora iniziamo ad impostare una strategia e se vuoi
che ti metta in contatto con canali all’estero lo faccio volentieri. Perché lo
faccio? Perché sono sicuro che se hai le idee chiare sai di avere bisogno di
qualcuno che ti affianchi nell’avventura del’export, perché i canali di chi è
sul posto vendono, non fanno promozione. A quella devi pensare tu. E se vuoi,
posso aiutarti.
La
prima fase serve a te per conoscere te, per conoscere me e per capire se sono
affidabile e a me per farti capire che puoi contare su di me, che non sono qui
per spillarti soldi, ma per lavorare insieme per ottenere risultati vincenti.
Allora
iniziamo insieme a capire qualcosa.
Quali
sono le domande, che possono sembrare cattive, che faccio per aiutarti a
capire?
Eccole
qua:
- Per quale ragione i clienti di quel paese straniero dovrebbero comperare da te invece che dai loro fornitori attuali? Se rispondi in questo modo (clicca qui) sei fuori strada.
- Perché hai scelto quella particolare nazione? (se rispondi che la tua fidanzata è di quel paese sei fuori strada)
- Quale problema risolvi ai tuoi clienti?
- Per quale ragione i clienti fedeli che hai comprano ancora da te?
- Hai previsto di investire nella comunicazione e nell’affermazione del tuo marchio per esportare?
- Hai già una presenza in rete? Chi te la cura? In quali lingue è? (se rispondi che hai un nipote smanettone ecco che cosa ti rispondo: clicca qui)
- Che cosa è per te la qualità? Attenzione: non rispondere così!
Ti
sono stato utile?
Ah
sì, esportare o vendere all’estero.
Ti
faccio un esempio: parlo con un potenziale cliente veneto, fa vestiti da uomo.
Su misura. Mi dice che vende già all’estero. Bene, dove? Beh, mi dice, ho molti
clienti che passano dal mio laboratorio provenendo da paesi esteri e poi mi
chiedono di mandare loro vestiti a domicilio e poi servo le basi Nato!
Ecco
questo non è esportare.
Esportare
vuol dire avere un piano, dare continuità, entrare in un paese e crescere.
Aprire una filiale, dei punti vendita.
E
tu che cosa ne pensi?
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