E così i Piigs sono di nuovo in volo, un po’ come nella
famosa canzone dei Pink
Floyd in the wing. Ce lo fa notare Danilo
Taino in un articolo
recentemente uscito sul CorSera.
Lo deduce dal fatto che nei cinque paesi europei che la
crisi ha devastato –oltre al nostro Portogalli Irlanda Grecia e Spagna- gli
investimenti esteri stanno tornado con un ritmo che non si registrava dal 1996,
in piena crescita esponenziale dei mercati.
Sicuramente può essere un rischio, denaro vuol dire
acquisizioni (e così Krizia finisce in Cina ad esempio). Ma vuol dire anche
opportunità. Se il denaro affluisce questi paesi che sono stati compressi per
anni dalla crisi possono riscoprire il desiderio di spendere e crescere.
Vale la pensa pensare di prenderli in esame come paesi
destinazione del nostro export.
Ci avete pensato?
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