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venerdì 21 marzo 2014

Westarter: imparare gli uni dagli altri per "startappare" esportando



Ho avuto la fortuna di partecipare a WeStarter2014 organizzato da Aster, una bella iniziativa rivolta alle startup giovani e meno giovani e strutturata su tre “stanze”:
  • barcamp con conferenze e condivisione di esperienze
  • coach e sportelli per mini-consulenze su temi vari
  • area di coworking per continuare ad intervistare i relatori con più comodità.

Il compito che mi era stato assegnato è stato quello di dare suggerimenti per facilitare lo sbarco in UK. Di fatto mi sono trovato a parlare più di marketing e brand comunication che di Regno Unito.


Alcuni spunti dell’importante esperienza li vorrei condividere, in alcune puntate, anche chiedendo a partecipanti ed organizzatori di intervenire per raccontare l’esperienza dal loro punto di vista.

Nei prossimi giorni mescolerò la mia parola a quella di altri autori, per ora lascio un paio di tweet (o quasi) come primo contributo:
-       è un ottimo primo passo necessario essere creativi e avere una bella idea, o un bel prodotto, da proporre, ma senza avere una comunicazione forte e un forte brand positioning si fa poca strada; chiarirsi le idee su quale sia il proprio mercato e come raggiungerlo è altrettanto importante.




Vi racconterò esperienze concrete per dare spessore anche a queste affermazioni. Vi suggerisco di andarvi a vedere su Twitter i tweet (o cliccate qui sopra) #westarterinternational molto ricchi di spunti ed idee!


Westarter International by Simpler è stato organizzato da Aster e EmiliaRomagnaStartUp in collaborazione con Simpler, il consorzio di cui Aster è membro che opera nell’ambito dell’Enterprise Europe Network, fornendo servizi per l’innovazione e l'internazionalizzazione delle PMI.

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