Leggo questo
bel post di pedagogia che riporta le quattro domande che bisognerebbe fare
ai propri figli piccoli prima di andare a letto. Sono le domande che Silvia
Lonardo di cuoredimamma rivolge ogni sera al piccolo Daniel.
1) Cosa abbiamo fatto oggi?
2) Qual è la cosa che ti ha reso più felice?
3) Qual è la cosa che ti è piaciuta di meno?
4) Cos’hai imparato di nuovo oggi?
2) Qual è la cosa che ti ha reso più felice?
3) Qual è la cosa che ti è piaciuta di meno?
4) Cos’hai imparato di nuovo oggi?
E scatta subito la riflessione: quali sono le quattro
domande che ognuno di noi, riferendosi alla propria professione, dovrebbe porsi
ogni sera per capire che cosa gli ha portato quel giorno? Perché dentro ogni
giorno c’è un senso e una lezione. E se non ci fermiamo a riflettere ce la
perdiamo. Prendi qualche tempo fa, c’era il rischio che perdessi un cliente
importate. Prima mi sono arrabbiato, poi depresso, infine mi sono chiesto che cosa
potevo imparare. E la risposta è stata che non ti devi mai adagiare, mai
ritenere che tutto è compiuto, che ha raggiunto la stabilità. Non esiste più la
stabilità in questa epoca. E quindi mi sono rimesso sotto a cercare nuovi
clienti. Una delle regole della negoziazione ti suggerisce proprio questo: se
hai alternative negozi meglio, se sei con le spalle al muro sei fritto.
Quindi quali possono essere le quattro domande che ogni
professionista o imprenditore si può porre?
Ecco la mia proposta
1) Cosa ho fatto oggi per rendere il mio
“brand” più forte?
2) Qual è la cosa che mi ha avvicinato di più al tuo mercato ?
3) Qual è la cosa che mi è piaciuta di meno, l’errore che penso di avere commesso?
4) Cos’ho imparato di nuovo oggi?
2) Qual è la cosa che mi ha avvicinato di più al tuo mercato ?
3) Qual è la cosa che mi è piaciuta di meno, l’errore che penso di avere commesso?
4) Cos’ho imparato di nuovo oggi?
E voi che domande proponete?
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