Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


venerdì 9 agosto 2013

Valorizzare le peculiarità italiane: ecco cosa fare per avere successo nell'export




La corsa all’export è cominciata. Visto il successo che molte aziende, che possiamo definire pioniere almeno in termini di statistica, hanno ottenuto, e dimenticando i flop di altre che hanno preso l’avventura dell’esportazione per una scampagnata invece che come una spedizione da pianificare con cura, sembra che oramai ogni singola azienda voglia trovare il proprio sbocco oltre confine.
Ottimo. Perché il successo è possibile. Non immediato, ma sicuramente raggiungibile.
Se in altri post di questo blog, in questo libro e in questo white paper abbiamo affrontato alcuni temi tecnici e strategici dell’export, oggi vorrei soffermarmi brevemente sui segmenti di mercato.
Che cosa è che distingue il made in Italy nel mondo? La creatività, la novità, la genialità, il lusso, lo stile. E nel campo meccanico la precisione, la cura.
Spingiamo su questo. Inutile cercare di combattere la concorrenza locale o asiatica sul prezzo, inutile copiare modelli vincenti che hanno successo sul posto.
Facciamo sognare: c’è più probabilità di vendere prodotti nel mondo B2C a prezzo elevato che non andando a competere con il prezzo medio di produttori già affermati sul mercato.
Cerchiamo la nicchia, la specificità, lavoriamo sulle nostre peculiarità e alziamo i prezzi, vendendo la creatività.
E se siamo nel mondo B2B valorizziamo ciò per cui siamo noti: flessibilità, soluzioni innovative a cui gli altri non arrivano perche fuori dagli schemi, cura maniacale per la precisione.
Non diluiamo ciò che nel nostro settore vuol dire Italia, anzi esasperiamolo.
Chi ha avuto più successo in questi anni fuori dai confini? Proprio quelle aziende che hanno saputo affermare l’impronta del made in Italy, senza curarsi del prezzo, anzi affermando la loro unicità proprio dietro ad una cifra che non è accessibile a tutti.

Così si riesce a separarsi dalla mischia.

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