Rich Clicks, un nome che è un programma. Li incontro ovviamente navigando in rete. Mi interessa quello che fanno. Giusto mettere a disposizione la loro esperienza a chi mi segue.
Ecco allora Simone Passacantilli, Digital Marketing Manager: le sue risposte alle mie incalzanti domande sono molto molto utili a tutti.
(in coda trovate tutti i dettagli di Simone e di Rich Clicks)
Perché
il mercato inglese è interessante per le imprese italiane?
Parlando in generale, l'economia del Regno Unito,
è sicuramente più avanzata rispetto a quella italiana che risente dei soliti,
atavici problemi. Focalizzandoci sul mercato online, quello che è interessante
è l'opportunità di poter entrare in una selva di opportunità. Quante volte si
parla del freno che impongono all'e-commerce italiano certe abitudini
culturali, vedi la diffidenza agli acquisti ed in generale ai pagamenti online,
una scarsa cultura digitale, bassa fiducia nella logistica, etc. Bene, qui nel
Regno Unito queste debolezze diventano punti di forza, e lo diventano nel primo
mercato e-commerce in Europa. Le aziende italiane possono entrare nella
competizione, davvero serrata dato appunto l'alto livello qualitativo del
mercato, ma con le armi giuste per tenere testa a tutti. Il Made in Italy, in
particolare per alcuni settori è davvero apprezzato e ricercato, va solo
valorizzato a dovere.
Che
cosa si aspetta un cliente inglese da una azienda?
Quale
servizi, autorevolezza?
Il consumatore medio inglese è molto esigente,
qui in Gran Bretagna sono dei maestri del Customer Service ed ogni azienda è
fortemente incentrata sul cliente. I visitatori di un sito si aspettano di
trovare velocemente informazioni chiare, dirette, semplici ma specifiche,
ovviamente in inglese, ma soprattutto una cura nei loro confronti quasi
maniacale. Non si fanno problemi ad esternare le proprie opinioni rispetto a
servizi e prodotti e le compagnie non si tirano indietro nell'offrire risposte
adeguate e soluzioni per ogni tipo di problema. Questo lo fanno sia grandi multinazionali
che piccole aziende familiari. Il consumatore è molto evoluto e chiunque voglia
entrare in questo mercato deve averlo ben chiaro in mente.
Gli inglesi sono talmente abituati a vivere
nella multiculturalità che non richiedono particolari servizi aggiuntivi ad
aziende straniere, sono anche tolleranti sui tempi di spedizione basta che non
assumano proporzioni di ere geologiche. Qui mi è capitato di ordinare il
pomeriggio e la mattina dopo ricevere il pacco a casa! Diciamo che sono
abituati benissimo.
Che
cosa si aspetta un cliente inglese da una azienda italiana? In che modo vede il
made in Italy?
Rispondo partendo con un'altra domanda: perché
secondo voi un cliente inglese che cerca, ad esempio, olio di oliva, dovrebbe
preferire un'azienda inglese? Se ci si pensa sta cercando un prodotto tipico,
lo trova nel paese di produzione, certificato DOC, su un sito ottimizzato per
il target inglese. Neanche il prezzo è un problema (nel caso specifico
dell'olio di oliva potremmo essere anche competitivi con quello che costa
qui...), perché ciò che propone il Made in Italy sono le specificità del nostro
paese. Dietro una certa domanda c'è spesso la ricerca di valori non solo di
prodotti, questo per un'azienda italiana è un plus importantissimo perché effettua
già una prima selezione dei clienti.
Volendo generalizzare, un inglese vede il Made
in Italy in una maniera romantica. Gli anglosassoni sono abituati a viaggiare e
l'Italia rimane sempre una meta obbligatoria. Quello che ricercano non è un
prodotto ma la soddisfazione di poter vivere, o rivivere un "Italian
lifestyle" a Londra, Edimburgo o Dublino.
Perché
e-commerce?
Fondamentalmente perché qui in UK oramai non
c'è più una differenza così marcata tra commercio online ed offline. Inoltre
con l'e-commerce un'azienda raggiunge milioni di potenziali clienti senza tutte
le spese di gestione di punti vendita. L'e-commerce offre opportunità molto
interessanti: permette di arrivare a tutti senza punti vendita, di esplorare un
mercato prima di fare passi più grandi, di analizzare nel profondo il proprio
target e di poter modulare i propri investimenti in maniera più cauta ed
ottimizzata. Inoltre di poter effettuare cambiamenti in corsa in maniera
dinamica e specifica.
Come
strutturare una strategia di export con e-commerce?
Non è facile rispondere in maniera sintetica perché
ogni azienda opera in un mercato ed ogni mercato ha specifiche differenti. È
importante inoltre ottimizzare i processi produttivi in maniera da rendere tutto
il più automatico possibile. Rivolgersi poi ad un'agenzia che abbia esperienza
con il mercato anglosassone è fondamentale per sviluppare e seguire una
strategia di Digital Marketing che massimizzi i risultati ottimizzando le
spese.
Quali
errori non vanno compiuti?
L'errore principale è quello di credere che
basti tradurre il sito e gli annunci delle campagne online dall'italiano
all'inglese per far funzionare il business. Questo è un fallimento classico.
Altro passo falso è non investire in Marketing, perché il Marketing è tutto, specie
qui in UK. Oggi, senza Marketing, un e-commerce sopravvive a fatica e non
sfrutta il potenziale che magari possiede.
In generale il grande errore è il "fai da
te" così caro agli italiani. Qui la concorrenza è serrata e se non si ha
il giusto supporto è davvero difficile stare sul mercato.
E
cosa invece si deve fare di sicuro?
Pensare a medio lungo termine perché è quella
la chiave per avere successo. Parliamoci chiaro, non esistono miracoli o
bacchette magiche e chi propone di farli spesso vende solo fumo. Nell'ottica di
medio lungo periodo c'è tutto: la cura di ogni cliente, la ricerca per
migliorare i servizi e/o prodotti offerti, le strategie di Marketing,
l'attenzione alla logistica, ecc.
Quali
sono i servizi che offrite alle aziende italiane?
Forniamo una consulenza completa sulla
strategia di Digital Marketing dei nostri clienti. Offriamo servizi SEO per
ottimizzare i siti per i motori di ricerca ed aumentare le visite organiche. Ci
occupiamo di Search Engine Marketing, quindi creiamo e gestiamo campagne
pubblicitarie online, che siano Search, Display o altro. Poi c'è tutta la parte
del Social Media Marketing dove ci occupiamo di costruire le giuste strategie
per rendere i Social Network strumenti profittevoli. Diciamo che questi sono i
servizi principali ma ogni nostro cliente si rivolge a noi anche per altri
servizi come traduzioni, digital PR, copywriting, consulenze o semplici pareri
su iniziative.
Quello che ci contraddistingue è appunto
l'essere specializzati su più mercati con consulenti madrelingua, inoltre la "vicinanza"
che offriamo ai nostri clienti. Ognuno può contattare quando vuole il
consulente che segue il suo progetto ed avere informazioni dettagliate senza
passare per intermediari.
Tre
consigli per una azienda che voglia lanciarsi in questa avventura?
Non voglio dare consigli tecnici, strategici o
simili, quello lo farà un'agenzia onesta e specializzata per il marketing
digitale; anzi, eccolo il primo consiglio: scegliete la vostra con cura!
Secondo: essere curiosi, non stancarsi mai di
esplorare.
Terzo: essere ambiziosi e pronti a cambiare per
raggiungere i propri obiettivi.
Quali pagine,
blog, gruppi seguire per restare sempre aggiornati sui mercati inglesi?
Ovviamente: @richclicks @simleon @passasimo su Twitter e
www.richclicks.it !
Provando ad essere imparziale dico sinceramente: non lo so, ogni
settore ha le proprie fonti e magari quello che è ottimo per uno è sbagliato
per altri.
Mi sento di consigliare in primis questo blog, e poi di curiosare su
Twitter, ci sono molti account interessanti a seconda del proprio business, da
li risalire a siti, forum o blog. Ricordate il secondo consiglio che ho dato
nella domanda precedente? Essere curiosi!
Sono Simone Passacantilli, ho 33 anni ed il mio lavoro è il Digital
Marketing Manager per Rich Clicks. Volevo fare il creativo pubblicitario ma
successivamente mi sono sempre
sentito limitato da questo ruolo, ragion per cui mi sono sempre appassionato
all'intero processo di Marketing. Nel 2006 fondai una mia agenzia di
comunicazione, lavoravamo principalmente nell'offline ma dopo esserci
specializzati nel settore cinematografico con vari progetti online mi sono
assolutamente appassionato al mondo del Digital Marketing. Ho venduto la mia
agenzia per entrare in una grande azienda strutturata per conoscere
approfonditamente tutti i processi di gestione di un sito online. Sono finito
in una multinazionale leader di mercato di giochi e scommesse e mi sono occupato
della gestione del Bingo e Casinò online. Dopo due anni, sempre assetato di
conoscenza, mi sono trasferito a Londra per avere maggiori opportunità di
crescita. Ho trovato lavoro come E-commerce Manager e poi è arrivata l'offerta
di Rich Clicks che non mi sono lasciato sfuggire: finalmente potevo lavorare
sulle strategie di Marketing a tutto tondo per vari tipi di clienti.
Rich Clicks è un'agenzia che
nasce da un'idea di Simone Luciani, uno dei più grandi esperti SEO d'Italia.
L'agenzia si occupa di consulenza Digital Marketing a 360°, quindi servizi SEO,
SEM, Social Network & E-commerce Marketing, Digital PR, e molto altro. Rich
Clicks è specializzata nell'aiutare le aziende Italiane che vogliono vendere
all'estero, in particolare nei mercati di lingua inglese, e viceversa. Flessibilità
e attenzione al cliente sono le particolarità dell'agenzia che, non ponendo nessun
intermediario tra il consulente che lavora sul progetto ed il cliente stesso,
accompagna e segue l'azienda nel suo percorso di espansione nel mercato online.
Fondamentale è che il cliente può contattare il proprio manager dedicato, il
quale conosce bene il progetto in questione, e ricevere risposte immediate e
competenti, a favore di un rapporto fluido privo di inutili perdite di tempo. L'innovazione
sta nell'affidarsi a una struttura orizzontale di lavoro che preveda un
rapporto molto ravvicinato e complementare tra agenzia e cliente, come se
divenissero un'unica organizzazione. Attualmente l'agenzia sta conoscendo una
crescita davvero interessante; ha, infatti, una sede a Londra e una a Milano e
vanta tra i propri clienti nomi altisonanti come Replay, Expedia, Groupon e
molti altri.
Rich Clicks non trascura però le aziende medio-piccole che hanno obiettivi
ambiziosi.
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