Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


martedì 16 settembre 2014

Senza un obiettivo preciso difficile avere successo nell'export



Bisogna saper distinguere tra strategia e proprie ambizioni: a volte l’errore può essere doloroso.

Tra gli epic fail di cui parla la rete o dei quali si discute tra consulenti alcuni sono ricorrenti e fanno riferimento ad una errata valutazione degli obiettivi.

Stilisti, imprenditori, artigiani che vogliono affermare il proprio brand e farsi conoscere finiscono a volte per cercare scorciatoie costruite più sulla propria ambizione personale che non su una strategia precisa.

Voglio essere presente in quel negozio, voglio finire in televisione, voglio andare a quella fiera, voglio un articolo su quel giornale.

Bene. 
E poi? 
Qual è lo scopo? 
In che modo questo aiuta la tua crescita?

È una tappa importante oppure solo una affermazione della tua –intendiamoci: legittima- ambizione personale?

Finire sulla più prestigiosa rivista del settore, o al tavolo della più esaltante conferenza, o ospite del programma televisivo di spicco fa audience, o al centro della più rinomata fiera del settore: ma.... fa anche vendita?

Se poi il tuo prodotto non è distribuito in quel paese, come te la cavi? Stai cercando riconoscimenti o distributori? Fama o clienti? 

Se poi il tuo sito, sul quale qualcuno di sicuro andrà, è solo un catalogo o la descrizione della tua “dinamica azienda” o è solo in italiano o ancora è soltanto una vetrina che esalta la tua impresa, che figura ci fai?

Se poi non hai uno straccio di e-commerce o di punto vendita, se non sei in grado di rispondere alle richieste dei potenziali clienti, se la tua produzione non è all'altezza delle richieste, se non sai fare i prezzi, se non conosci la concorrenza... finisce che questa avventura è sprecata.

Perché questa fama, questa soddisfazione, questa gioia.. passa e va: hai voglia andare sei mesi dopo da un distributore, da un negozio, da un grossista, da un agente a mostrare il videoclip, il manifesto, la rivista, il link, le foto, gli articoli. È roba vecchia, non prende più.

Abbiamo bruciato i nostri 15 minuti di celebrità.

Diverso è se questa attività è parte di una strategia, è un mezzo per arrivare ad un fine già definito. Se hai già preparato tutto, se insomma non è un fine ma un mezzo. Se hai già la risposta pronta alle domande di prima.

Mi spiace disilludere chi crede che vendere ed affermarsi sia facile e sia alla portata di tutti, così solo con l’esporsi.


Non è così. E accorgersene solo dopo fa male.

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