Collegare
gli opposti, cercare di conciliare le contraddizioni. Così spiegava Farinetti
la strada per il successo al Matching 2014. Ne abbiamo già parlato in questi
quattro post precedenti (Uno Due Tre Quattro) che ti coniglio di andare a
vedere.
Conciliare
gli opposti: bisogna iniziare definendoli questi opposti. Prezzi alti e mercati
significativi, raffinatezza e semplicità, tradizione ed innovazione. Alcuni
sono ormai sdruciti, ripetuti, abusati, Come l’ultimo che ho scritto: chi oggi
non afferma di avere radici profonde e grande futuro? Poi bisogna vedere se lo
sa realmente confermare. Come si fa a conciliare gli opposti? Perché è lì che
Eataly ha spaccato, ha avuto successo: la cucina italiana e la cultura locale,
l’italianità e il chilometro zero. Come negli Usa dove, grazie ad accordi con i
fornitori locali, può proporre piatti e gusti di casa nostra ma prodotti sul
territorio statunitense, come tutti i salumi ad esempio.
O
come l’onestà e la furbizia, due qualità che fanno di Farinetti un genio
miliardario.
Quali
sono gli opposti che tu puoi conciliare’ che ti caratterizzano? Che ti mettono
di fronte ad un mercato che vuoi conquistare?
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