Ho avuto la fortuna e l’onore di essere invitato
dall’Università di Verona, nella persona del prof. Paolo Roffia, ad intervenire
come relatore al convegno Rischi e opportunità nell’internazionalizzazione
insieme al dr. Antonio Zucchetti Sr. Director - Group Internal Audit del
Gruppo
Campari e all’ing. Marta De Battisti amministratore delegato del Gruppo Rivoli
spa.
La seconda grande soddisfazione, la prima era sedere al quel
tavolo, è stata constatare che ciò che propongo e suggerisco, ai miei clienti
così come in questo blog, corrisponde esattamente a quello che hanno fatto e
capito grandi imprese come quelle presenti al convegno. Rassicurazione che
avevo avuto anche ascoltando i molti interventi di aziende, istituzioni e
consulenti al Matching 2014.
Vorrei condividere con voi alcuni punti chiave delle
relazioni dei due correlatori, come tweet o bullet point da tenere sempre
presenti nel lanciarsi in una avventura all’estero:
·
senza pianificazione non si va da nessuna parte,
quando siamo partiti col cuore ma senza piano abbiamo rischiato di fallire e se
non altro abbiamo perso tempo;
·
per andare all’estero la diversità va capita e
valorizzata: impossibile pensare di proporre il medesimo prodotto che vendiamo
in Italia e nel medesimo modo;
·
una strategia che non includa la comunicazione e
il marketing locale non può avere successo;
·
nel pianificare una avventura all’estero devo
considerare con cura i rischi esterni ed interni all’azienda per minimizzarli e
tenerli sotto controllo;
·
non bisogna avere fretta di raggiungere dei
risultati: bisogna seminare per raccogliere nel tempo;
·
la conoscenza delle procedure doganali nei
mercati internazionali è una delle chiavi significative;
·
non si può più immaginare un imprenditore che
dal suo ufficio veda e controlli tutta la produzione come un tempo;
·
ci vuole una struttura finanziaria solida per
gestire l’export;
·
non può essere sottovalutata la gestione delle
risorse umane;
·
il controllo di gestione non è un costo, ma un
mezzo indispensabile per evitare i rischi nell’export.
Dieci punti essenziali che meritano lunghe riflessioni.
Ottimo articolo ma posso dire che la cosa più difficile è trovare professionisti competenti ed affidabili! Questo è la grande incognita che pesa molto nel caso di sucesso o no. Molte aziende anche multinazionali si rasegnano perche impegnono grandi capitali ma i tempi e costi non sono equilibrati! Collaboro con molte imprese di varie nazionalità e il problema maggiore che incontrono sono i costi di legali (avvocati) ed il capire il sistema fiscale locale a causa di molti contabili incapaci! Praticamente si mettono nelle mani di studi legali e contabili che pansono solo a "mangiare" spolpando il "pollo" di turno. Non e simpatico dirlo ma è la realta! Pertanto, sono felice per queste grandi aziende ma sono un eccezione non una regola!|
RispondiEliminaCerto, la scelta dei professionisti con i quali collaborare è fondamentale e non facile. Ecco perché ci sono consulenti affidabili ai quali rivolgersi.
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