Pagine

martedì 17 aprile 2012

La moda, il lusso e i Millennial Affluent

Prossimo post venerdì 20 aprile






“I clienti tra i 18 e i 29 anni costituiscono il segmento a maggiore crescita per i prodotti di lusso. Nel 2011 hanno speso il 31% più dell’anno precedente per acquistare prodotti di lusso, e l’hanno fatto a prezzo pieno”. Comincia così questo interessante articolo di Duke Greenhill fondatore e CEO di Greenhill+Partners, la famosa agenzia per il marketing dei brand di lusso.
Un mercato interessante dunque per gli stilisti italiani, specie quelli emergenti e non molto noti.
Non sembri questa una contraddizione di termini: la tendenza in atto infatti è quella di privilegiare marchi ignoti purché esclusivi. L’esclusività sembra pagare di più perché i nuovi ricchi sono interessati ad affermare la propria personalità proprio scegliendo brand meno noti, così da non apparire trascinati dai grandi marchi. Questo approccio paga se ad esempio il negozio di moda Agua del Carmen di Milano, che ha spostato questa filosofia tempo fa, sta avendo un grande successo proponendosi come promotore di nuovi stilisti capaci di esaltare la personalità di chi li sceglie.
Ciò che differenzia i nuovi millenial affluent rispetto ai precedenti Baby boomers è che sono pronti a pagare qualunque prezzo purché siano dimostrate la qualità, l’originalità  e l’esclusività del prodotto. Esattamente quello che possono offrire gli stilisti italiani. Non basta: è importante capire anche come questi nuovi ricchi desiderano entrare in contatto con i brand: cercano marchi che possano promettere loro di sviluppare la propria personalità, che li coinvolgano in storie e messaggi capaci di mostrare loro un percorso di ricerca di valori guidandoli in questa ricerca, ad esempio attraverso video come abbiamo visto la scorsa volta.
Ci sono anche altri mercati interessanti per i brand di moda italiani: li vedremo insieme la prossima volta.

Si ringrazia Agua del Carmen per la foto del capo

Nessun commento:

Posta un commento