Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


venerdì 21 dicembre 2012

MondoPMI: il web e l'export spiegati alle aziende




La rete si è accorta delle PMI, sarebbe ora che queste si accorgessero della rete! Esagero, è ovvio, ma con un po’ di cognizione di causa. Tra le tante novità interessanti, oltre al portale che aiutare le start up, ecco MondoPMI un bellissimo mondo digitale che offre molte opportunità a chi vuole approfittare del web per imparare e trarre spunti interessanti. Ne parlo con Juri Leo, che si autodefinisce –a ragione- SEO & Web Marketing specialist di professione.
Passionate writer di MondoPMI, interessato ai temi di innovazione e crescita nelle Piccole Medie Imprese:
1.  qual è la finalità del vostro portale?
MondoPMI nasce per dare supporto informativo alle Piccole Medie Imprese. È un blog ricco di approfondimenti sui temi più rilevanti per le aziende, dai finanziamenti alle ultime novità in campo amministrativo. MondoPMI punta a qualificarsi come un aggregatore di contenuti, avvalendosi anche della  collaborazione di istituti come Banca IFIS, Salone d’Impresa, Studio Baldassi e lo Studio Tributario Societario.
2.  Quali vantaggi trova una azienda nel seguirvi?
La relazione che MondoPMI instaura con i propri utenti è duplice: da un lato offre informazioni sempre aggiornate in merito ai diversi aspetti dell’attività d’impresa in Italia, dall’altro propone la possibilità di collaborare attivamente alla realizzazione dei contenuti, attraverso la pubblicazione di articoli e testimonianze dirette di imprenditori e giornalisti.
Il risultato è un portale che dà, allo stesso tempo, voce e ascolto agli imprenditori: si tratta di un’opportunità non di poco conto per chi, oggi, fa parte di una PMI.

3.  Quali servizi offrite alle aziende?
Principalmente un servizio informativo di qualità dedicato alla Piccola Media Impresa. Inoltre gli imprenditori che seguono MondoPMI possono – come ho detto - mettere a valore la propria esperienza pubblicando la propria testimonianza online, ma non solo. MondoPMI ha scelto di puntare anche sulla multicanalità per ampliare la propria community e dare seguito alla condivisione dei contenuti del portale. Grazie al gruppo dedicato su LinkedIn ed al profilo Twitter, ad esempio, è possibile stimolare il dialogo e lo scambio informativo tra i diversi utenti, proporre temi di discussione rispetto ai quali attingere a spunti e punti di vista diversi e creare nuovi contatti. In quest’ottica vengono sviluppate anche nuove iniziative, come NataleImpresa, un progetto pensato per dare maggiore spazio, nel periodo delle feste, ai temi cari agli imprenditori e alle loro esigenze. Settimanalmente raccogliamo in nostri contenuti in una newsletter che inviamo ai nostri lettori, in modo che possano ritrovare le notizie della settimana in maniera immediata.

4.  Dal vostro osservatorio che immagine avete delle PMI oggi?
La crisi globale ha trasformato radicalmente anche lo scenario economico locale, mettendo sotto pressione il sistema della Piccola Media Impresa che ha dovuto, in molti casi, puntare su un’importante ristrutturazione aziendale per difende la propria competitività. Attualmente sono ancora sane le imprese che sono state in grado di innovare e internazionalizzare, rispondendo in maniera adeguata alle richieste del mercato. Parallelamente abbiamo assistito ad una crescente difficoltà di accesso al credito, soprattutto da parte di aziende di piccole dimensioni, incluse quelle che possono vantare una buona attività produttiva. Sono diverse, infatti, le imprese virtuose che risentono dell’eccessivo dilatarsi dei tempi di pagamento dei propri clienti, siano essi imprese o pubbliche amministrazioni. Molte, pertanto, le imprese che cercano informazioni anche sul nostro blog per risolvere alcuni problemi di liquidità, o ottimizzare le proprie risorse.

5.  Quali sono le prospettive di crescita per le PMI oggi?
Si punta soprattutto su integrazione verticale (lungo una filiera produttiva), competenza come fattore chiave della competitività e crescita non soltanto dimensionale.

6.  Si parla di rete di imprese: che cosa è realmente possibile fare?
Per competere in un contesto globale sempre più propenso all’internazionalizzazione è importante che aziende ed istituzioni lavorino insieme per favorire l’aggregazione delle Piccole Medie Imprese. In quest’ottica il Governo ha operato, nell’ambito della recente attuazione del Decreto Sviluppo, un’importante semplificazione normativa del contratto di rete, ma molto è ancora da fare per permettere alle aziende italiane meno strutturate di poter competere con le grandi realtà europee.
Le opportunità offerte da tale strumento sono potenzialmente moltissime; tuttavia, affinché diventino concrete, è necessario anche un cambio di mentalità da parte degli imprenditori: è importante capire che fare rete  non significa ridurre la propria autonomia decisionale, ma piuttosto creare nuove occasioni di business per aziende altrimenti escluse dalla competizione con realtà maggiormente strutturate. Va creato un nuovo circolo di imprenditorialità.

7.  PMI ed export: quale la strada per uscire dal buco del mercato interno?
Sempre più frequentemente, la persistente debolezza della domanda interna spinge anche aziende di piccole dimensioni a cercare sbocchi all’estero e questa è un’enorme opportunità, oltre che una necessità.
Presidiare i mercati internazionali, però, non è cosa semplice: bisogna disporre del necessario know-how per operare in aree geografiche diverse da quella di provenienza e, spesso, di risorse ingenti per gestire la rete commerciale e quella di fornitura.
In molti casi, le PMI italiane che esportano con successo all’estero hanno saputo costruire reti anche oltre i confini nazionali, puntando su percorsi di innovazione consolidati prima che su vantaggi di costo e tutelando tre dei più importanti fattori critici di successo della nostra economia produttiva: qualità, flessibilità e personalizzazione.
Attenzione però a non affrettare le strategie di internazionalizzazione: tra gli errori più comuni commessi dagli imprenditori in quest’ambito c’è quello di approcciare il mercato estero come quello nazionale. Il successo, invece, dipende dalla conoscenza dei player di mercato nel territorio: è importante studiare nei minimi dettagli i consumatori finali, i fornitori e le normative vigenti nel Paese di arrivo.

8.  PMI e rete: quali gli errori che vi capita di vedere più frequentemente? e….
L’ingenuità principale è una: non capire realmente i benefici offerti dal Web. Spesso gli imprenditori considerano l’apertura ai social network ed, in generale, ad Internet una sorta di eccessiva spettacolarizzazione o, addirittura, un rischio. Il tema più difficile da far comprendere agli imprenditori è che anche eventuali critiche pubbliche costituiscono un importante feedback per i prodotti o servizi offerti. Sembra paradossale, ma esistono PMI presenti sui canali social che non lo segnalano sui propri siti web istituzionali, quasi a nascondersi o ad aver timore di essere presi meno sul serio. Essere trasparenti non è facile per nessuno, ma il vantaggio competitivo ottenibile dalla presenza social può essere una fonte preziosa di successo.
Attenzione anche al target di riferimento: come ogni servizio, anche i diversi social network hanno il loro pubblico target. Errore comune è quello di generalizzare e proporre gli stessi contenuti su più piattaforme, indistintamente.

9.  …quali le opportunità che oggi non andrebbero assolutamente perse?
Ad oggi ritengo fondamentale essere consapevoli che il social CRM è il presente e, certamente, rappresenta il futuro più prossimo. Conoscere i propri clienti sotto ogni punto di vista, inclusa la loro presenza online, nonché la capacità di ascoltarli e dialogare con loro rappresenta un processo necessario per costruire una base di utenti fedeli e soddisfatti dell’offerta aziendale.
Un altro filone è quello del commercio elettronico: molte ricerche confermano che i tassi di crescita più elevati entro i prossimi 5 anni sono quelli rappresentati dal mobile commerce, cioè basato sugli smartphone e sui device portatili. Iniziare immediatamente ad riprogettare i propri siti web aziendali in tale direzione è dunque prioritario.

10.               Nataleimpresa: ci potete raccontare meglio questa vostra iniziativa?
Volevamo trovare un nuovo modo per parlare di crescita, individuando esigenze concrete a cui poter dare seguito nel dialogo con la Rete e non solo. Da qui nasce NataleImpresa, un contenitore di desideri per tutti gli imprenditori che, nonostante le difficoltà portate dalla crisi, hanno voglia di far sentire la propria voce e tornare a far crescere ed innovare la propria attività. 

Di tutti i desideri natalizi espressi su Twitter (attraverso l’hashtag #NataleImpresa) o su www.mondopmi.com/natale-impresa, verranno pubblicati i più interessanti in uno speciale articolo di MondoPMI. Inoltre, i primi articoli e i progetti del 2013 di MondoPMI saranno dedicati a sensibilizzare e coinvolgere i nostri utenti sui temi più sentiti emersi proprio durante questa iniziativa.
 
Mondo PMI è anche su Anobii per consigliare i saggi da non perdere, e su Storify per raccontare le storie delle PMI

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