Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


martedì 7 gennaio 2014

I 7 errori da non commettere nell'export. nr. 2 esportare e non "vendere all'estero"


Ho citato tra i dieci più uno migliori link per restare informati sui temi dell’export questo portale Export Success di Chris Manka, che ogni lunedì regala una puntata del suo telegiornale sul mondo dell’esportazione.  Ho citato anche un white paper, che è anche un video, dedicato a “The 7 Big Mistake made by Exporters which cost them lost turnover, lost profits and lost personal income”. Un programma mica da ridere insomma!
Vi propongo i 7 errori uno alla volta commentandoli, con il mio personale contributo: capisco che al testo originale non… manka niente, ma insomma aggiungere un tocco di italianità non fa mai male.
Ripeterò questa introduzione per tutti e 7 gli errori da evitare elencandoli qui sotto e commentando di volta in volta quello di turno. Troverete i link ai commenti degli errori precedenti nella enunciazione del capitolo.
Grazie


Errore nr. 2 Non essere reattivo
Qui Chris racconta la differenza tra quello che io chiamo esportare e vendere all’estero: non avere cioè una strategia di export, ma vendere a coloro che dall’estero fanno una richiesta specifica. Un errore di abbondanza, d’accordo, ma che spinge a non capire quali sono i vantaggi della nostra offerta e a reagire senza prendere in mano la strategia. Un contatto mi dice che non riesce a vendere all’estero se non a pochi clienti che si sono fatti sentire per primi. Chiedo se ha capito qual è il vantaggio che questi clienti hanno visto nelle sue soluzioni. Non mi sa rispondere. Chiaro che in questo modo non è possibile crescere all’estero. Come fai a valorizzare in quello specifico paese il tuo valore se non lo conosci?
Chris cita un suo cliente che vende in 63 paesi ma in nessuno di loro ha una quota di mercato superiore a pochi punti percentuali. Il che vuol dire restare in balia del mercato e dei suoi prezzi. Vendere all’estero invece che esportare significa in ultima analisi buttare via delle opportunità e ridurre i margini.

Se pensi che posso esserti utile, ecco come agisco ed ecco come contattarmi


Voi come vi comportate quando volete conquistare un mercato estero?


Errore nr. 3 Non farti trascinare dai tuoi gusti
Errore nr. 4 Non farti trascinare dal gusto dell’esotico
Errore nr. 5 Non pensare di fare tutto da solo
Errore nr. 6 Non agire senza aver pianificato

Errore nr. 7 Non fermarti alla prima tappa

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