Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


giovedì 12 gennaio 2012

Affermare il proprio brand è necessario





Prima tappa di esplorazione dettagliata del piano di sviluppo: l’affermazione del proprio brand.

Perché è necessario? 

Per distinguersi dall’ampia offerta di prodotti simili. La concorrenza esiste ed è massiccia. 

Se non troviamo un elemento che ci permetta di mostrarci differenti, non avremo l’attenzione dei potenziali clienti. Quindi è necessario partire da qui, dall’affermazione della nostra personalità.

Ecco come farlo

1.    Studio di pay off (in inglese se si pensa di vendere nel mondo: quello che in effetti vogliamo) e posizionamento del nostro marchio: ricerca del motivo di unicità e di differenza.
2.    Sistemazione o creazione di una pagina sito web dedicata, la quale deve comprendere spazi per blog, news e newsletter. E’ importante capire le differenze tra questi tre elementi.  
3.    Creazione sito e-commerce con scelta limitata di prodotti con finalità sia promozionale sia di vendita (in prima battuta: lo scopo è quello di verificare l’appetibilità dei prodotti proposti e comprendere la risposta in termini di gusto. E’ una sorta di analisi di mercato a basso costo)
4.    Creazione di pagina Facebook e piano di azione su Facebook: iniziare a capire che cosa è e a che cosa serve una pagina aziendale su Facebook
5.    Studio dei mezzi on-line più adeguati alla tipologia di prodotto, mercato, clientela.
6.    Prendere in esame la possibilità di svolgere una campagna promozione su Facebook, Google, YouTube, FourSquare (con investimenti molto ridotti e controllabili)
7.    Creazione di kit media per Italia ed estero senza nessuna stampa; tutto è realizzabile in formato elettronico e web con e-book (su siti come Issuu e Scribdt), video, testi, foto, così da ridurre all’osso gli investimenti necessari.
8.    Realizzazione di fotografie e video per gli scopi sopra menzionati
9.    Preparazione di libro-storia dell’azienda (in inglese preferibilmente) senza nessuna stampa (e-book on line e in versione pdf per stampa, canali e clienti)

E' ovvio che se alcuni di questi passi li avete già compiuti, magari in ordine sparso, si tratta di armonizzarli in un progetto più ampio. Ad esempio potreste già avere un sito web, con o senza e-commerce, alcuni punti vendita privilegiati. Benissimo: come si inseriscono nella vostra strategia globale?

Prima di passare al secondo punto è necessario chiarire alcuni elementi.

Ricordo che cliccando qui si può accedere alla pagina contenente i video relativi al progetto Hand Made in Italy proposto alle imprese italiane che intendono essere protagoniste internazionali del loro 2012.

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