Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


giovedì 5 gennaio 2012

Gli errori fondamentali da evitare

Retweet: la ristampa dell'export. I primi post del blog nuovamente disponibili











Nella mia esperienza di internazionalizzazione diretta e indiretta mi è capitato sovente di imbattermi in due ricorrenti errori di imprenditori italiani.
Non importa il settore, non importa il paese destinazione, non importa la regione italiana di provenienza dell’azienda, sembra che sia molto difficile non farsi travolgere dalla passione, cedere allo sconfinato e comprensibile amore per il proprio prodotto e finire per perdere opportunità e soldi perché:

1)  non si ha la pazienza di preparare lo sbarco in un altro paese e di vedere lievitare i risultati

E

2)  non si cerca di immedesimarsi nella cultura e mentalità del cliente.

Il tutto riassumibile in

qui ed ora e a modo mio

Ad esempio chi intende vendere negli USA deve considerare due fattori chiave
a.   un normale, e logico scetticismo, nei confronti dell’italiano, che a taluni fa pensare ancora a Totò che vende la Fontana di Trevi al turista americano,
b.   l’abitudine ad avere un servizio assistenza quasi maniacale, aperto e sempre pronto a fornire soluzioni.
Il che vuol dire che senza un punto fermo negli USA, una società, una land-line, è impensabile fare affari.
Come evitare quindi di sprecare chance e denaro, oltre che mettere magari a rischio l’intera azienda, e invece ottenere successo?
Semplice: studiare e progettare.

  1. Analizzare bene il mercato e la cultura locale
  2.  Comprendere i clienti e che cosa desiderano da me e quali siano i loro riferimenti culturali
  3.  Comprendere le regole non scritte, le abitudini, le consuetudini, i modi di fare
  4.  Capire il loro modo di ragionare, di che cosa si fidano, di chi si fidano.
E’ un interessante punto di partenza.
Come fare?

Due modi:

1.                 Perlustrare web e librerie alla ricerca delle informazioni utili (nel suo piccolo questo blog +è un contributo)
2.                 Chiedere ad un consulente di internazionalizzazione: in genere la prima consulenza è offerta come mezzo per farsi conoscere e conquistare la fiducia.
Un investimento iniziale, piccolo, in tempo e denaro, può permettere un grande ritorno o evitare una colossale perdita. Per guardare lontano con serenità.

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