Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


lunedì 9 gennaio 2012

Un anno senza progetti?








Che cosa volete fare nel nuovo anno?
Due sono le risposte possibili, che caratterizzano due tipologie di imprenditori, artigiani, direttori.
La prima consiste nel lamentarsi, nell’imprecare contro la crisi, l’Europa, il governo (uno a scelta), i politici, le circostanze.
Il secondo sta nel rendersi autori del proprio futuro e, consapevoli delle difficoltà, senza quindi essere preda di un vuoto ottimismo, lanciarsi ancora avanti per costruirsi un futuro. Il futuro.
Ho letto di recente un bel libro, di quelli che ti fanno venir voglia  di fare, che non vorresti mai finire, e che senti il bisogno di riprendere in mano di tanto in tanto per trovarci dentro lo spunto e la voglia.
Si tratta di Cosa tiene accese le stelle di Mario Calabresi.
Tra le tante idee affascinanti che vi ho trovato, queste mi sembrano utili al nuovo anno, a fare progetti per il nuovo anno:
  1. la prima è una frase attribuita al rettore di Harvard nel film The social network: “i migliori allievi non sono quelli che escono di qui e trovano subito lavoro, ma quelli che escono di qui e si inventano un lavoro”.
  2. La seconda è un dato statistico, la risposta che giovani di tutto il mondo hanno dato a questa domanda: “quanto pensate che il vostro futuro e la vostra realizzazione dipendano da fattori esterni alla vostra volontà?”. Se i giovani USA affermano il 30% e quelli francesi arrivano al 50% i nostri ragazzi mostrano le proprie preoccupazioni alzando il muro fino al 70%. Ora ci sarà del vero in questo, sicuramente è più facile avere sovvenzioni e opportunità all’estero, ma quand’è che abbiamo smesso di sperare e rischiare?
  3. La terza frase mi è piaciuta così tanto che l’ho messa qui sopra come descrizione del blog. E’ di Mark Twain è suona così:


Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto.
 E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele.
Esplora.
Sogna



Che progetti avete per il 2012?

Vogliamo provare a sognare insieme?

Per chi ci sta, ecco come e che cosa vedremo nei prossimi post

1)  come progettare un piano serio per il 2012: alcune domande da farsi 
2)  una traccia di piano strategico, e d’azione, per sviluppare il proprio business
3)  la forza della sinergia tra artigiani e imprenditori, creativi e solidi

Buon anno nuovo!


Ricordo che cliccando qui si può accedere alla pagina contenente i video relativi al progetto Hand Made in Italy proposto alle imprese italiane che intendono essere protagoniste internazionali del loro 2012.

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