Battere gli errori degli imprenditori: il punto di vista di Alexia Sasson
Alexia
Sasson nata a Roma. Lavoro nel settore alberghiero nel
marketing,coach,curiosa di nuove strategie e professionista certificata in PNL
per passione
Vi capita mai di
scambiare opinioni e punti di vista circa il settore lavorativo in genere?
Io, che sono una
curiosa per natura, l'ho fatto per voi rivolgendomi ad un commerciante
imprenditore del centro di Roma.
Che cosa
differenzia un bravo imprenditore da uno mediocre, e qual'e' il modus operandi
migliore che genera risultati positivi?
Nel mio colloquio
con un amico commerciante e' emerso che gli errori più diffusi sono i seguenti:
1) evitare di
occuparsi [ e preoccuparsi, aggiungerei io] della formazione del personale.
Se si vuole far la
differenza e' fondamentale essere aggiornati e all'avanguardia.
Come hanno
dimostrato alcun ricerche sulla cibernetica, l'individuo più forte in un gruppo
e' sempre il più flessibile: più modi di vedere le cose si hanno e maggiore
sarà la scelta e quindi una maggiore possibilità di controllare l'esito di ogni
situazione.
2) abbassare il
mark up credendo di guadagnare quote di mercato senza pensare che il servizio
svolto ha un costo , e che nel tempo dovrà' comunque essere garantito.
Comprereste voi un oggetto che se si rompe dopo l'acquisto non potete
restituirlo ne' essere rimborsati? No, ovviamente.
3) pensare troppo
spesso al solo aspetto finanziario e non al lato patrimoniale: ergo la guerra
dei prezzi. Se vendo un prodotto sottocosto, che senso ha quello che sto facendo?
Non sto fidelizzando i clienti , ma solo cannibalizzando in stile Wal -Mart il
mercato.
4) lo stato
equipara spesso le piccole e medie imprese alle grandi per ciò che riguarda gli
obblighi normativi: perché i piccoli imprenditori non si coalizzano e fanno
team al fine di generare una voce univoca che li tuteli piuttosto che farsi la
guerra?
5)
sovraesposizione bancaria: la banca decide di bloccare i finanziamenti e
l'azienda crolla poiché' "paralizzata" .Ogni sana azienda dovrebbe
avere un suo "gruzzoletto" per poter affrontare anche i momenti più
bui che purtroppo capitano.
6) accentrare il
lavoro su di sé e non delegare: i leader creano leader, insegnano come
replicare le proprie vittorie . Gli accentratori appena distolgono la loro
attenzione l'azienda crolla, poiché incapace di reggersi sulle proprie gambe.
Spero che questo
post possa far riflettere e generare nuove soluzioni : insieme possiamo
arricchirci delle esperienze degli altri per non ripetere gli errori già
fatti da altri.
d'accordo su tutto!
RispondiElimina[unica cosa su cui non sono totalmente in accordo è la scelta della web location su cui hai deciso di postarlo:
queste regole hanno a che fare più con la sopravvivenza vera e propria delle pmi che con l'export.
Con tanti siti-"barra"-blog che hai ne avrei scelto uno dal titolo diverso dove pubblicare questo post; ovviamente solo questione di "attinenza specifica", ma a me fa sempre un certo effetto nella scelta della roba da leggere...
Mi spiego meglio: per esempio
"I limiti delle PMI in Italia: come superarli" http://exportlowcost.blogspot.it/2012/09/i-limiti-delle-pmi-in-italia-come.html
è un post che ho avuto curiosità nel leggere visto pubblicato su questo blog alla sola visione del titolo del post seguente al titolo del blog;
questo che hai pubblicato ora, invece, non lo avevo considerato prima, vi sono arrivato di rimando solo adesso perché l'ho visto pubblicato su fb da Adwice-consulenza strategica...
Quello che sono stato portato a pensare è stato: "se ho una pmi e non esporto allora non commetterò di sicuro questi 6 errori (che invece sono da non commettere in ogni caso ;) )
cioè, voglio intendere, spesso un'attinenza tematica più aderente tra titoli (titolo del blog e titolo del post) stimola e incuriosisce a leggere qualcosa piuttosto che un'altra, o almeno questo è quanto che succede a me.]
Spero sia un suggerimento valido, in ogni caso resta solo una opinione :)
Buona giornata e buon fine delle ultime "tappe" del tuo personale "il giro di italia in 7 giorni"
grazie Rino, e dove lo avresti pubblicato?
RispondiEliminase mi dai un consiglio, lo seguo!