Abbiamo già parlato in più di una occasione delle
opportunità offerte dal Texas, e di come possa essere una interessante
piattaforma per espandersi negli States.
Abbiamo ad esempio sentito il punto di vista di Sabrina
Nicolò, che si propone come sponda per facilitare lo sbarco in Texas, e
quello di Tiziana
Ciacciofera Triolo, responsabile dell’Istituto di Cultura Italiana a
Houston.
Oggi, e nei prossimi due post, diamo spazio a Patrizia
Figoli che ci illustra ExibItalia l’iniziativa
messa a punto insieme alla Camera di Commercio Italo Americana per lanciare le
aziende di casa nostra.
Che cosa è ExhibItalia?
Il Made in Italy atterra a Houston;
ExhibItalia è un evento concepito per soddisfare il desiderio di chi in Texas
cerca prodotti che si differenzino nel mare di quelli a basso prezzo e bassa
qualità che tappezzano i negozi. A differenza di quanto caratterizza l’Italia,
la scelta di prodotti a Houston oggi passa dal lusso al Made in China, in
mezzo il nulla, o quasi; infatti il
mercato intermedio è praticamente inesistente e quel poco che c'è non ha
proposizioni interessanti o di valore. ExhibItalia vuole colmare questa lacuna,
perchè all'IACC Texas siamo convinti che questa fascia di mercato, che
rappresenta lo zoccolo duro della produzione italiana, sia proprio ciò che manca
in Texas. Le opportunità di questo mercato sono dunque irrinunciabili. Il Texas
è passato dall'essere uno stato considerato semplice e tradizionale ad uno
stato che vuole (e può) competere con stati trendsetter
come la California o New York e cerca ora anche l'originale e l'insolito.
Nelle edizioni precedenti si è registrata una partecipazione di più di ventimila visitatori e la presenza di 150 espositori.
Per le aziende che vogliono verificare le opportunità di un nuovo mercato, ExhibItalia è il primo passo, semplice e conveniente. Infatti, per inseririsi nelle fiere di settore negli Stati Uniti non è automatico, i costi sono elevati costi e la difficoltà di iscrizione (si tratta di eventi molto selettivi dove non è facile entrare) rendono la partecipazione tutt'altro che ovvia.
Ma perché è interessante il mercato texano?
I numeri del mercato texano fanno
rabbrividire, nel senso che i bisogni da colmare sono enormi e sul fronte Made
in Italy, a parte le marche del lusso, c'è veramente poco in offerta. Alcuni
numeri per dare un quadro tangibile della situazione:
· La popolazione del Texas - più di 26
milioni nel 2012 - è aumentata di 500.000 unità negli ultimi otto mesi.
· Nel 2012 in Texas erano 140.000 le nuove
costruzioni (più di Florida e California assieme), un numero che non accenna a
diminuiere, anzi è in rapido rialzo
· Il tasso di disoccupazione in Texas è il più basso degli Stati Uniti (6,1%)
ed è in continuo calo.
·
Stipendio medio
annuo: + 50.000 $
Se non bastasse, Houston, nel quadro
complessivo dell'economia texana è se possibilie, ancora più appetibile. Non è
un caso che sia stata votata da Forbes
the coolest city to live in the Unted
States.
Senza dubbio una delle migliori città dove andare a vivere, come testimoniato dalla sempre maggiore presenza di californiani, newyourchesi, e provenienti dalle principali città come Chicago, Miami etc.:
Senza dubbio una delle migliori città dove andare a vivere, come testimoniato dalla sempre maggiore presenza di californiani, newyourchesi, e provenienti dalle principali città come Chicago, Miami etc.:
· è fra le città americane in più rapida
espansione, sia demografica sia economica.
· 26 fra le 500 aziende più potenti del mondo
(dall'elenco delle Fortune 500 companies) hanno sede a Houston (per esempio:
Exxon, ConocoPhillips, Sysco)
· I settori dell’energia, petrolio, chimica,
aeronautica, medico e costruzioni sono le punte di diamante, ma altri settori
sono in rapida ascesa
· È il secondo polo museale e teatrale dopo
NY
· È la quarta metropoli statunitense (quasi
la terza in verità perchè sta per passare davanti a Chicago) per abitanti e la
più popolosa del Texas
Come si accennava in precedenza,
Houston è una città che aspira a crescere su tutti i fronti e dove la voglia
del bello, ora, è prepotente. Per il made in Italy un'opportunità irrinunciabile.
Qual è il vantaggio per le aziende italiane di
partecipare a ExhibItalia?
Si può parlare di diversi vantaggi,
primo fra tutti, per le PMI, quello di toccare con mano la possibilità di un
mercato enorme e praticamente vergine per il Made in Italy. Essere fra i primi
porta con sè numerosi privilegi e il fatto di avere come apripista l'IACC Texas
aiuta a smussare le asperità di un nuovo percorso.
ExhibItalia offre, a chi si iscrive
entro il 15 gennaio, non solo la presenza del grande pubblico che permette di
valutare l'impatto della propria offerta in diretta, senza mediazioni, ma anche
l’opportunità di incontri di
business one to one con possibili
partner, distributori, importatori.
Il costo contenuto lo rende
accessibile alle piccole e medie imprese che abbiano però la capacità di sopperire
ai bisogni del mercato in termini di scadenze, di consegne e numeri.
A chi conviene partecipare? Quale tipologia di azienda?
I padiglioni presenti alla fiera sono:
artigianato, eno-gastronomia, cultura e turismo, design e tecnologia, moda e
accessori. L'evento è stato concepito per essere attraente anche per consorzi,
regioni e municipalità, oltre che per l'azienda individuale.
Che tipo di visitatori aspettarsi? Che obiettivo porsi?
Il grande pubblico il fine settimana
e incontri B2B - per le aziende che si iscrivono entro il 15 gennaio - il
venerdì prima dell'esposizione.
Rispetto ai visitatori, il bello
degli Stati Uniti è che non c'è una vera "selezione" del pubblico e a
Houston meno che altrove. Ad un evento come ExhbItalia cioè partecipano tutti
gli strati sociali (dai super-ricchi alla classe lavoratrice ) e nel pubblico
si mescolano anche gli esperti del settore, dall'imprenditore al dealer, dal distributore a caccia di
novità al proprietario del singolo negozio interessato a diversificare la sua
offerta.
Per il B2B invece la selezione viene
fatta accuratamente dall'IACC Texas mediante un’attività di matchmaking attenta
ai prodotti di ciascun espositore, per garantirgli un contatto diretto con le realtà locali che operano nel suo
settore. Il nostro track record di missioni conclusesi positivamente per
numerose società italiane sono il nostro biglietto da visita sul tipo di
supporto commerciale che siamo in grado di garantire a chi sceglie il Texas.
La buona riuscita di un evento
dipende in buona misura dall'aver stabilito obiettivi precisi che facciano sì che la presenza in fiera
abbia una connotazione ben delineata. In base ai propri obiettivi, ogni
espositore valuterà come progettare e allestire lo stand, quale materiale
informativo distribuire in fiera, come impostare i colloqui con i visitatori
interessati, ecc.
Ogni partecipante ha i suoi obiettivi
specifici, certo dovrebbe essere comune a tutti avere chiaro come misurare i
risultati, come raccogliere contatti per sviluppare il business e, per chi si
propone di fare vendita diretta avere un piano e avere predisposto tutto quello
che necessita per assistere il pubblico (incluso, se necessario, qualcuno che
assista con la lingua e la vendita).
Come
prepararsi? Come dare continuità? Come sviluppare la propria presenza negli
Usa? Come intervenire a ExibItalia? A queste e altre domande Patrizia risponderà
nei prossimi due post
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