Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


lunedì 3 marzo 2014

Per farti conoscere nel mondo statunitense usa le... voci!



Ascolta, come pensi di farti conoscere in paesi lontani senza usare il passaparola? Di sicuro la “raccomandazione” personale –no, non quella all’italiana, quella universale che fa leva sulla esperienza positiva, alla TripAdvisor per intenderci- ha un impatto più profondo e proficuo di una semplice pubblicità.



La strada che vorrei condividere con voi oggi è in qualche modo connessa con il passaparola spontaneo. Per lo meno prende le mosse da una doppia credibilità: quella di ciò che offri tu al mercato e quella di chi rilancia la tua voce.
Si chiamano 411 ma in realtà sono di meno, anche perché in americano il messaggio è diverso: fo(u)r one one lo interpretano come perché ci sia una voce che passa da uno ad uno personalmente. Sono donne con una reputazione solida, in settori diversi, ma tutti connessi con la rete. Twittano (sono molto popolari come puoi controllare qui), sono presenti in (web)TV e sui social media che contano. E possono parlare del tuo prodotto. Se le convinci che il tuo prodotto non farà perdere loro la fiducia dei loro contatti.

È un canale interessante così come quello delle mamme blogger, le WAHM o SAHM Work o Stay At Home Moms, che in diversi paesi del mondo hanno molta… voce in capitolo.


Che ne dite di provare a prendere in esame anche questa possibilità?

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