Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


sabato 31 dicembre 2011

Decidere per agire: 7 punti chiave

Retweet: la ristampa dell'export. I primi post del blog nuovamente disponibili







E adesso che avete capito perché e quanto sia utile esportare, partiamo?
No, fermi tutti.
Non basta l'entusiasmo, bisogna anche ragionare con cura.
Il fatto che avete davvero delle buone ragioni per esportare non implica che siete pronti per farlo o che dovrebbe essere fatto. 

Quindi per favore, prendetevi del tempo per confermare la vostra decisione o per capire che invece l’esportazione non sarà la prossima mossa.

Sappiamo che si deve sempre prendere decisioni prima di agire. Infatti in questa situazione ci sono ben 7 decisioni da prendere prima di partire. È opportuno valutarle bene prima di procedere.

  1. Qual è il budget che voglio investire per questo progetto di esportazione?
  2. Per quanto tempo durerà la mia pazienza prima di preoccuparmi dei risultati?
  3. Sono pronto, e disponibile, a fidarmi di partners che possono guidarmi in questa avventura, a seguire i loro consigli, ovviamente una volta che ho scelto il partner migliore e il più degno di fiducia che sia in grado di trovare?
  4. Ho considerato le implicazioni che presenta lo sviluppo di un nuovo mercato in termini di marketing, produzione, logistica, spese di viaggio e così via; e sono pronto a rispondere prontamente alle richieste del piano di sviluppo?
  5. A chi affiderò la gestione del piano di sviluppo?
  6. Perché ho scelto questa persona? Quali sono le caratteristiche che mi confermeranno di aver fatto al scelta giusta (nel testo inglese hai scritto meda invece che made)? Mi fiderò di lui/lei e valuterò il suo lavoro solo dopo la scadenza concordata? Oppure non sono ancora pronto ad abbandonare il timone e voglio mantenere il controllo?
  7. Sono pronto a modificare il mio modo di vendere e di comunicare per essere sempre più coerente al profilo necessario per conquistare un mercato straniero?

Possono sembrare domande stupide e banali, ma c’è realmente da verificare le vostre volontà e i vostri desideri per aggredire davvero il mercato di una nuova area geografica

Perché, credetemi, avete bisogno di assistenza, di esperienza, avete bisogno della conoscenza e del know-how che, sarei portato a dire, non avete ancora a casa vostra: infatti, se lo aveste già, sareste già presenti in altri mercati.

E, fidatevi, non potete affermare di conoscere così bene il vostro attuale mercato da poter facilmente presupporre come vadano le cose da altre parti.

Se voi credete che sia così, se voi pensate di poter penetrare in un mercato straniero da soli, allora il mio consiglio è: ripensateci, prendetevi del tempo, rallentate e riconsiderate le vostre decisioni. Potreste finire con un risultato doloroso e potreste danneggiare il vostro intero business.

Sebbene i mercati di tutto il mondo sembrano essere molto simili, le culture e le abitudini sono così diverse che è necessario capire come sia il business negli altri paesi prima di pensare di vendere.
Se siete decisi a trovare qualcuno di cui potervi fidare, allora procediamo, e affrontiamo i 7 ostacoli da superare per poter esportare.

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