In
settembre l’export è cresciuto del 7,4% su base annua grazie ad un inatteso aumento di vendite
fuori dalla comunità europea. Solo l’export ci salverà da questa crisi e ridarà
fiato alla nostra Italia. Singapore ad esempio è uno dei paesi più interessanti
da prendere in esame.
Ne ho parlato con Laura Serra che vive lì da qualche anno
e mette a disposizione la sua esperienza per le PMI che vogliano capire di più
e vendere in quel mercato.
Ci puoi descrivere Laura che cosa sia Singapore? Che
mondo è? Che mercato è?
Singapore e’ uno Stato insulare del Sud-est asiatico,
situato sulla punta meridionale della penisola malese. Si trova 152 km a nord
dell'equatore. Conta una popolazione di circa 5 milioni di abitanti su una
superficie di soli 710 mq.
E’ un crocevia di culture integrate (cinese, malese e
Indiana) ma con specifiche identita’ culturali, linguistiche e
religiose….Il panorama dell’isola e’ estremamente variegato e passa dai
grattacieli delle aree expat e gli uffici del centro finanziario, agli HDB, case popolari per
i residenti, fino
alla giungla piu’ selvaggia. La citta’ vive ancora divisa in aree con la sua
China Town, Little India ed il quartiere Malese, che di volta in volta si
addobbano per celebrare le diverse festivita’.
Singapore e’ una delle maggiori comunità expat in Asia,
il porto piu grande del SudEst asiatico ed un trampolino di lancio per le
aziende che vogliono testare la loro strategia di entrata nei mercati asiatici.
Il commercio e’ incentivato grazie alla presenza di limitati dazi.
Sebbene la popolazione sia relativamente piccola, e’ uno
dei mercati piu’ grandi di importazione di cibo, prodotti finiti e bevande.
L’alto volume di importazioni esiste perche’ Signapore non produce abbastanza
per essere auto-sufficiente ed ‘ una base di ri-esportazione per altre aree
dell’Asia.
Quali prodotti italiani sono a tuo parere più richiesti e
potrebbero avere più fortuna?
Per quanto riguarda il food, il mercato risulta molto
interessante per i salumi, i vini, i formaggi, ecc…
I prodotti premium sono commercializzati nei punti
vendita di fascia alta e negli
oltre 1300 negozi di “specialty
food” presenti sull’isola.
Ma diventano interessanti anche i prodotti NO Food, come
il settore beauty e personal care, dove la provenienza puo’ fare la differenza agli occhi del consumatore, in termini di efficacia e/o di premiumness
degli ingredienti utilizzati.
Per non parlare di tutti i prodotti piu’ fashion (borse,
vestiti,...) che vantano il grande pregio del design italiano.
Che cosa significa Italia e made in Italy a Singapore
Lo stereotipo dell’Italia e’ il buon cibo, le belle borse
e le macchine da corsa.
Il made in Italy e’ universalmente riconosciuto come
sinonimo di qualita’. Ecco perche’ ho
deciso di intraprendere questa mia attivita’ per intermediare tra le eccellenze
del made in Italy ed i distributori locali.
Come entrare nel mercato?
Innanzitutto occorre analizzare le potenzialita’ della
propria marca/prodotto, in termini di presenza o meno di competitors e di
posizionamento prezzi. Comprendere quale canale puo’ essere piu’ interessante
e, di conseguenza, affidarsi ad un distributore full service, capace di
raggiungere in poco tempo ed in maniera efficente il canale prescelto.Quali
errori non commettere nell’entrare nel mercato di Singapore?
Quali errori non commettere nell’entrare nel mercato di
Singapore?
Formulare una proposta commerciale senza aver analizzato
prima il contesto competitivo ed aver individuato quale sara’ verosimilmente il
prezzo di vendita. Lanciare il prodotto sul mercato senza prevedere
investimenti a supporto sul punto vendita… il che sottolinea quanto sia
importante scegliere un distributore che sia appunto “full
service”.
Che servizio offri alle PMI italiane?
I servizi che Beitaly propone sono I seguenti:
a.
analisi del
mercato e segmentazione dell’offerta;
b.
analisi
posizionamento prezzi
c.
Promozione e
ricerca del distributore “best in class” per il brand/prodotto
d.
Formazione in loco
per attivita’ su punto vendita. Per monitorare la corretta implementazione
della strategia di comunicazione aziendale sul punto vendita.
Per contattare Laura potere scriverle a questo indirizzo