Esportare per sopravvivere prima e crescere poi: questa sembra la strategia da seguire. Dove esportare? Dopo aver presentato opportunità e rischi per Brasile, grazie ad Antonio Oteri, per gli USA con l’aiuto di Sabrina Nicolò, per la Turchia, con un pezzo apparso su Panorama, e l'Olanda ecco che oggi Diego Sforza, che ha una vasta esperienza nel mondo dell'internazionalizzazione, ci introduce non ad un mercato geografico, ma ad uno logico, quello meccanico, dopo aver dato indicazioni generali utili a tutti i settori.
Perché è importante secondo lei dedicare
attenzione all'export?
Rivolgere lo sguardo oltre i confini nazionali é un MUST. Un obbligo non
soltanto dettato dal mercato e dall´attuale situazione economica del nostro
Paese, ma un´opportunitá reale e concreta che é lí ad un palmo di mano e
aspetta solo di essere afferrata. Dedicare attenzione all´export, non
rappresenta solo una possibilitá per le imprese di espandere la propria fetta
di mercato, piuttosto é una vera e propria pratica che se ben gestita migliora
ed accresce il valore stesso presente all´interno dell´azienda. Rispondendo quindi
alla sua domanda, l´Export é importante perché accresce ed amplifica la
reputazione, le competenze e il livello di professionalitá dell´impresa. Offre
nuove prospettive al modello comune di fare impresa di tante aziende italiane
di piccole e medie dimensioni.
Come affrontare una strategia di vendita
all'estero?
Dedicare attenzione all´export é una pratica non solo ad appannaggio della
media grande industria, ma un fenomeno che riguarda un po´ tutto il panorama
industriale italiano. Gli strumenti a disposizione della piccola impresa per
intraprendere questo tipo di attivitá sono molteplici, ed é in questo speciale
settore che si concentra sostanzialmente gran parte del mio lavoro, dotare
anche la piccola impresa degli strumenti adatti per poter competere nel mercato
internazionale. Intraprendere una buona strategia di export comporta prima di
tutto un significativo sforzo atto ad acquisire la maggior quantitá di
informazioni possibile riguardo i Paesi o le aree geografiche dove si desidera
volgere il proprio campo di azione. Uno sforzo che se per le aziende di
medio-grandi dimensioni e con una giá consolidata rete internazionale non
risulta essere minaccioso per la pianificazione e implementazione di tale
strategia, per quelle aziende di dimensioni ridotte risulta spesso essere
affannoso e talvolta il principale ostacolo alla realizzazione delle proprie
ambizioni di internazionalizzare il proprio mercato.
Quanto conta la reputazione e il (web-)marketing
in una strategia di vendita all'estero?
Il web marketing, se mi permette lo grido a grandi caratteri: E´
FONDAMENTALE!!! E´ inammissibile anche solo pensare di proporre i propri
prodotti o servizi all´estero senza dotarsi di una seppur minima visibilitá
nella rete. La reputazione d´altro canto gioca un ruolo fondamentale tanto a
livello nazionale quanto nello scenario internazionale. Se ben gestita una
buona strategia di web marketing accompagnata da una forte reattivitá alle
esigenze dettate dal mercato, non puo´ che amplificare la reputazione stessa
dell´impresa. Il tutto si riflette a mio avviso sul valore interno dell´azienda
aumentando di conseguenza il livello di competitivitá sia sui mercati locali
che internazionali.
Quali sono i mercati esteri più interessanti?
Per quanto riguarda il mio settore, il metalmeccanico, i mercati di rilievo
in Europa sono assolutamente quello
turco che fa registrare dati di crescita a livello di importazioni
dall´Italia davvero interessanti , l´intera
area dei balcani e il Nord Africa. A livello mondiale lavoriamo tanto con Cile,
India e Stati Uniti. La Russia cresce ma il mercato ancora non é decollato
considerato il potenziale del Paese. Restano comunque mercati di assoluto
rilievo nell´area UE Germania, Francia e
Olanda.
Che servizi offre il vostro
sito?
Il nostro sito EXApro.it é un mercato virtuale B2B per
la compravendita di macchinari industriali usati provenienti da
tutti i settori. In sostanza mettiamo in contatto acquirenti e venditori di
tutto il mondo e li assistiamo per tutte le fasi della compravendita dei macchinari
usati, dalla negoziazione all´organizzazione della visita del macchinario.
Offriamo nella fattispecie un servizio completo a 360 gradi. Ci occupiamo non
soltanto dell´aspetto commerciale ma curiamo tutto quello che concerne la
logistica e il trasporto delle merci, serviamo assistenza per agevolare il
cliente nelle procedure doganali e burocratiche e offriamodi servizi di
traduzione e interpretariato per agevolare la comunicazione tra le parti.
Quali tipo di settore segue in particolare? che
tipologie di aziende?
Il mio settore é il metalmeccanico in Italia. Mi occupo principalmente
dell´ export di macchinari
utensili usati. Le aziende che rappresento a livello mondiale sono le piú
svariate, dalla piccola officina di carpenteria metallica, allla medio-grande
azienda metalmeccanica, rivenditori e rappresentanti di macchinari utensili e
taglio lamiera usati.
Quali sono gli errori più frequenti che vede
commettere alle aziende italiane?
Anziché di errori parlerei piuttosto di pigrizia. E´ frequente riscontrare
una scarsa importanza e poche
risorse destinate al miglioramento e allo sviluppo della propria visibilitá in
rete, nonché l´avversione all´utilizzo di strumenti che francamente considero
banali come per esempio lo scambio di semplicissime e-mail. Spesso anche disponendo di un proprio sito
internet, questo non viene regolarmente aggiornato e la maggior parte della
comunicazione tra me e i miei partner avviene ancora quasi esclusivamente per
telefono. Per farle un esempio
i miei colleghi responsabili di aeree come i Balcani, l´Europa Settentrionale e
Centro Orientale gestiscono i propri affari quasi esclusivamente tramite e-mail
e piattaforme VOIP, concedendosi il lusso quotidiano di videochiamre da una
parte all´altra del mondo. Per me questo rappresenta un miraggio.
Quali i tre consigli che darebbe alle aziende
italiane?
Non mi sento nella posizione di dare consigli, credo che dal modo di fare
impresa in Italia ci sia solo da imparare, soprattutto dalla forza e dalla
rabbia che spinge tantissime aziende italiane a rimanere a galla al costo di
enormi sacrifici in questo periodo estremamente delicato. Credo pero´ che una maggiore attenzione e dispendio di
risorse al webmarketing non possa far altro che giovare alla salute stessa e
alla longevitá di tante belle realtá italiane.
Senza fare nomi delle aziende ci può raccontare un
caso di clamoroso flop e uno di grande successo di aziende con le quali ha
avuto a che fare mettendo in evidenza le ragioni dei risultato?
Il piú grande flop sperimentato da me fino ad´ora é rappresentato da un
caso in cui un´azienda produttrice di gomma ha preferito continuare da sé una
complicata trattativa con un cliente turco lasciando tale compito ad un
contabile senza alcuna esperienza in commercio internazionale. L´affare
consisteva nella vendita di due presse usate. Rimaneva dopo diversi mesi di
trattative da me condotte, negoziare soltanto le condizioni di pagamento e
trasporto. Per farla breve dopo il loro intervento e la loro intenzione di
lasciarci a margine nella
conclusione della trattativa ci ritroviamo adesso con il cliente turco che
avendo giá opzionato i macchinari con un sostanzioso anticipo si é visto
ritrattare tutte le condizioni pattuite precedentemente con la parte
venditrice. Corre il serio rischio di perdere parte dell´anticipo versato e di
non riuscire a far partire la produzione di una commessa nei tempi
prestabiliti. Chiaro esempio di come l´export e il commercio internazionale
siano una pratica da intraprendere con serietá e professionalitá e soprattutto
richiedono delle competenze e delle conoscenze assolutamente necessarie per la
gestione degli affari in campo internazionale.
Per quanto riguarda casi di grande successo sono estremamente orgoglioso di
poter affermare che vivo ogni giorno casi di affermazione della nostra azienda
e soprattutto dei nostri prodotti all´estero. In particolare mi rende
orgoglioso il fatto di poter rappresentare in tutto il mondo piccole se non
piccolissime realtá aziendali italiane e constatare che il loro lavoro, la loro
esperienza e i loro prodotti, in questo caso ovviamente parlo di macchinari
industriali, sono apprezzatissimi
dappertutto. E´ una sensazione alquanto piacevole sapere che un
responsabile acquisti di un´importante e affermata acciaieria di Jedda Arabia
Saudita si rechi in una piccola carpenteria in provincia di Udine per visionare
un macchinario ed organizzarne l´acquisto. Espressione di un mondo che evolve e
di un modo di fare impresa che deve necessariamente evolvere con esso.
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