Terza tappa: e dopo l’evento che fare?
Non commettere l’errore di non dare seguito e pensare che
sia stato sufficiente quell’investimento per aver conquistato il mercato. Il
cliente che si sente abbandonato diventa rabbioso e distrugge il mercato con un
passaparola negativo. E noi italiani all’estero abbiamo purtroppo una cattiva
fama su questo punto.
Proseguiamo dunque nelle attività di marketing a sostegno
del nostro brand e di assistenza alle vendite, con una presenza che nei primi
mesi sia assidua e accorta, paziente e scrupolosa, così da radicare la nostra
presenza.
Le domande alle quali risponde sono semplici, ma spesso
vengono trascurate:
- che
tipo di servizio si aspettano i clienti? E il resto della filiera?
- Come
faccio a sostenere la mia immagine?
- Che
cosa ho imparato nelle fasi di approccio all’evento?
- Che
cosa devo modificare?
- Come
posso farmi apprezzare sempre di più da tutte le tipologie di clienti presenti?
Nelle risposte c’è il piano d’azione.
Ecco dove trovi le prime due parti
- prima: definire la strategia per il lancio
- seconda: come far convergere tutto sull'evento
Ecco dove trovi le prime due parti
- prima: definire la strategia per il lancio
- seconda: come far convergere tutto sull'evento
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