Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


giovedì 19 gennaio 2012

Intervista a Mattia Annese (2): gestire la pagina aziendale Facebook






Proseguiamo l'intervista con Mattia Annese la cui prima parte è comparsa qui.
Come dicevamo Zerod10 è un esperto di web marketing, molto attivo su Twitter dove si presenta con una curiosa icona che ci riporta agli anni sessanta, quelli di Mad Man e Pan Am.
Ha sviluppato una grande esperienza nella creazione e gestione di pagine aziendali su Facebook per cui volendo affrontare questo tema all'interno del percorso di sviluppo della strategia per l'export, mi è sembrato utile cedergli la parola e chiedergli di aiutarci a comprendere di più questo mondo.
Per conoscerlo meglio, suggerisco di visita il suo interessante blog Zerod10.





Quali sono stati i casi più eclatanti di questi errori (quelli citati nel post precedente ndr)?


Come dicevo, Facebook è pieno di Pagine morte, già questo rappresenta un fenomeno eclatante di fallimento dell'iniziativa.



Inoltre, a proposito di coerenza, ricordo di aver visto qualche mese fa, la Pagina di una nota azienda di cellulari - Sony Ericsson – che comunicava la presentazione di un nuovo modello e sotto al testo vi era la dicitura: “scritto utilizzando Facebook per iPhone”. 
Ecco questo è un eclatante errore di comunicazione!!



Chi ha la più bella pagina su FB nel campo della moda e in altri? perché?



Nel campo della moda una delle pagine che preferisco è quella di Dior perché riesce a 
integrare in modo formidabile il messaggio, lo stile e il contenuto, non trascurando l’interattività. 


Il numero di fan non è esorbitante, come ad esempio quello della Pagina di Burberry, ma io preferisco contenuti innovativi e utenti partecipi, attivi, interessati, piuttosto che un alto numero di “likers” che non sono attivi sulla Pagina, non acquisteranno mai alcun prodotto e si dimenticano perfino di aver clickato “Mi piace”.


Tra le Pagine che preferisco, in assoluto, c’è quella della Red Bull: è in costante
aggiornamento di contenuti e struttura, nulla è lasciato al caso, è multimediale, trasmette
notizie interessanti e sempre all’avanguardia, un vero punto di riferimento!

Che cosa dovrebbe fare un artigiano che vuole aprire una sua pagina su FB?


Dovrebbe prendere la cosa seriamente, nel senso che quando si costruisce una Pagina
commerciale, non si sta impostando un profilo “per gioco”, ma si sta materialmente trasportando la propria immagine, il proprio Brand, le proprie creazioni, nella Rete.


Chi decide di creare una Pagina commerciale dovrebbe mettere in conto di dedicare
tempo e cura, dovrebbe gestire e pianificare.

E poi, se possibile, la scelta di appoggiarsi ad un professionista, è sempre la più indicata.


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